noleggio a lungo termine

tutti i servizi | Noleggio nella tua città | Lavora con noi | Marchi Auto | Promo | Google+

Home / Hydroclean

Hydroclean

La pulizia del carbonio offre una soluzione affidabile prima di ricorrere alla sotituzione delle parti.

il motore della tua auto si sporca anche e soprattutto internemente.
Lo sporco di cui parliamo è il deposito di CARBONIO che si attacca alle pareti interne delle camere di scoppio e di tutto il sistema di scarico del motore.
Ogni volta che usiamo la nostra vettura non tutto il carburante usato per far girare gli organi del motore riesce ad essere bruciato ed espulso completamente ne consegue che una parte di esso si depositi all'interno del motore.

                                       

A cosa serve la decarbonizzazione del motore?

I motori sono progettati per garantire determinati livelli di prestazioni, emissioni e consumi, grazie al perfetto funzionamento di tutte le loro parti. Con il passare del tempo, i combustibili utilizzati per alimentare l’auto formano dei residui (i cosiddetti “residui carboniosi”, derivanti da una combustione incompleta del carburante) che si depositano all’interno del motore e nel circuito connesso a quest’ultimo, compromettendo il funzionamento di elementi fondamentali come valvole, iniettori e filtri.

Tutto questo si traduce in:
  • Diminuzione delle prestazioni
  • Aumento di consumi  ed emissioni
  • Guasti imprevisti

Il processo di decarbonizzazione del motore serve proprio ad eliminare questi residui che, col passare del tempo, possono causare problemi anche seri ai veicoli.


Come avviene la pulizia con idrogeno?

La decarbonizzazione del motore sfrutta il processo di elettrolisi dell’acqua per generare “ossidrogeno”, una miscela di idrogeno e ossigeno, che viene iniettata nel collettore di aspirazione, a motore acceso.

Una volta raggiunta la camera di combustione, a causa delle alte temperature, l’ossidrogeno si trasforma in vapore acqueo ad alta pressione,  che penetra nelle incrostazioni e scioglie i residui carboniosi che si sono depositati nel tempo tra la camera e il condotto di scarico.

Grazie a questo processo (della durata di 1 ora circa) è possibile pulire le parti interne del motore senza doverle smontare, riportando le performance dei veicoli a livelli ottimali, riducendo nel contempo consumi ed emissioni nocive.

Ogni quanto va effettuata la decarbonizzazione e quanto costa?

In linea di massima, sarebbe bene effettuare una decarbonizzazione del motore circa una volta l’anno, più o meno ogni 20.000 Km percorsi, in modo da andare ad agire su residui che non si sono ancora consolidati e non hanno già iniziato a causare danni.

Se non hai mai effettuato una pulizia con idrogeno, e ti sei accorto che:
  • Il tuo motore ha perso potenza
  • I consumi sono aumentati
  • Dal tubo di scappamento esce un fumo scuro

Probabilmente è venuto il momento di recarti dal tuo Proffi Specialist Point di fiducia e chiedere consiglio sul da farsi.


                                     


Come funziona la decarbonizzazione dei motori? 

La decarbonizzazione del motore della tua auto può avvenire tramite tre modalità:
  1. Un processo meccanico
  2. Un processo chimico
  3. Processo di pirolisi  

Il processo meccanico prevede la rimozione fisica dei depositi tramite raschiatura. Questo processo richiede una tecnica più costosa, complessa e meticolosa, da affidare a meccanici ben competenti. Infatti una pulizia meccanica eseguita in modo sbagliato può arrecare danni al motore.  

Di contro, il processo chimico risulta meno invadente per il motore dell’auto. La pulizia chimica dei detriti di carbonio prevede l’uso di solventi che vengono aggiunti alla fornitura di carburante convenzionale. Lo svantaggio di questo tipo di decarbonizzazione è che essa risulta comunque più aggressiva rispetto alla terza soluzione.

È proprio la pirolisi implosiva controllata – cioè la terza tecnica che ti presentiamo – a essere la meno invasiva per il motore della tua auto.
La decarbonizzazione tramite pirolisi non implica l’utilizzo di solventi chimici aggiuntivi. Questo tipo di metodo si basa sull’iniezione controllata di ossidrogeno all’interno del condotto di aspirazione dell’aria. Di conseguenza, la camera di combustione raggiungerà un repentino innalzamento della temperatura dei gas di scarico che agevola la decomposizione termica dei residui carboniosi da: cilindri, valvole, candele, testa degli iniettori, testata del pistone ecc.

Durante il trattamento di decarbonizzazione vengono eseguiti diversi cicli di accelerazione che favoriscono l’espulsione dei residui di carbonio attraverso i gas di scarico, contribuendo alla pulizia di altri organi fondamentali come: turbina, filtro antiparticolato (FAP), valvola EGR, catalizzatore e sonde lambda.